Cosa c'è alla base degli attacchi di panico

01:06 Redazione 0 Comments





Gli attacchi di panico sono inquadrabili nell’ambito dei disturbi d’ansia. Da un punto di vista cognitivo, alla base degli attacchi di panico vi sono delle interpretazioni catastrofiche degli eventi tali da immaginare disastri e pericoli incombenti. I soggetti con attacchi di panico temono fortemente l'esperienza di eventi fisici dai quali estrapolano stimoli che giudicano erroneamente come pericolosi. L'ansia viene quindi innescata da questa errata interpretazione di pericolosità di eventi e stimoli e a partire da questa esperienza si attivano circoli viziosi che culminano facilmente con gli attacchi di panico vero e proprio.

L'escalation che porta agli attacchi di panico è caratterizzata da una serie di risposte somatiche e cognitive. I pazienti descrivono ricorrenti tremori, palpitazioni, capogiri, conseguenti sensazioni di soffocamento ma anche veri e propri pensieri associati a paure specifiche, quali quella di morire, di soffocare, di diventare pazzo. I processi relativi a questo modello cognitivo possono essere così schematizzati: FATTORE INIZIALE INTERNO O ESTERNO -> SENSAZIONE DI MINACCIA -> ANSIA -> RISPOSTE SOMATICHE E COGNITIVE -> VALUTAZIONE ERRONEA -> ULTERIORE ANSIA In sostanza le reazioni emotive danno vita a sensazioni corporee che sono oggetto di pensieri negativi, i quali a loro volta innescano emozioni che contribuiscono al mantenimento dell'ansia.

Una volta avvenuto l'attacco di panico il paziente tenderà a mettere in atto dei comportamenti protettivi o di vero e proprio evitamento. Da un punto di vista della cura dell’ansia e degli attacchi di panico è fondamentale concentrare l’attenzione proprio su tali comportamenti protettivi e di evitamento. I comportamenti protettivi e di evitamento quindi, uniti all'interesse specifico del paziente per le sue sensazioni corporee, costituiranno un fattore di mantenimento chiaramente disfunzionale. Se ad esempio avverto un capogiro e secondo la mia interpretazione erronea sto per avere un collasso, probabilmente inizierò a controllare il mio respiro, magari sedendomi o peggio ancora evitando di uscire. Questi comportamenti però mantengono gli attacchi di panico, proprio perché di fatto impediscono la disconferma delle mie interpretazioni erronee. Così sarò portato a pensare che il mancato avverarsi delle conseguenze catastrofiche (collasso) sia attribuibile ai miei comportamenti.

Per tutti questi motivi se si vuole prendere in considerazione la cura degli attacchi di panico è fondamentale non solo una riduzione delle credenze relative a tali interpretazioni erronee alla base degli attacchi di panico, ma anche la messa al bando di comportamenti protettivi e di evitamento delle situazioni temute. Per la cura del panico è consigliabile valutare attentamente la natura delle proprie interpretazioni erronee, descrivendo in modo dettagliato le situazioni temute e i comportamenti protettivi e di evitamento utilizzati. A tal proposito ci si può domandare se vi sono situazioni che vengono evitate a causa dell'ansia e ci si può aiutare anche con diari da utilizzare giornalmente. E' possibile quindi intervenire sugli attacchi di panico, esistono cure e terapie, a condizione però di lavorare sulle interpretazioni erronee circa gli eventi, mettendo seriamente in discussione le proprie convinzioni e prevenendo i propri comportamenti protettivi e di evitamento.

Grazie alla Psicoterapia Cognitivo Comportamentale è possibile ottenere benefici diretti e risultati duraturi, grazie a protocolli di trattamento basati su prove di efficacia (evidence based) e validati da innumerevoli studi e ricerche scientifiche.

E' possibile richiedere una consulenza in studio in tempi brevi utilizzando il form dedicato o inviando una mail a studiofgreco@gmail.com. In alternativa è possibile prenotare una consulenza online cliccando qui.



Il Dott. Francesco Greco è membro dell'Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva (AIAMC), una associazione scientifico-professionale che certifica la formazione specifica in questo ambito.

Il Dott. Francesco Greco, Psicologo e Psicoterapeuta, è specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, disturbi dello sviluppo, consulenza di coppia e familiare. Esercita a Bagheria (Pa) ed è facilmente raggiungibile da Palermo e da molti comuni limitrofi (Santa Flavia, Casteldaccia, Ficarazzi, Villabate, Altavilla Milicia, Misilmeri).