DEPRESSIONE

09:00 Redazione 0 Comments



I disturbi dell’umore comprendono i disturbi depressivi (disturbo depressivo maggiore, disturbo distimico) e i disturbi bipolari (disturbo bipolare I, disturbo bipolare II, disturbo ciclotimico) caratterizzati dalla presenza di episodi maniacali, misti o ipomaniacali, solitamente accompagnati dalla presenza di episodi depressivi maggiori.
Il disturbo depressivo maggiore, fra i più comuni disturbi dell’umore, è caratterizzato da uno o più episodi depressivi maggiori (per almeno due settimane umore depresso o perdita di interesse, accompagnati da almeno altri quattro sintomi depressivi).
Chi soffre di depressione vive una condizione difficile, una dimensione pervasiva altamente disfunzionale che concerne ogni aspetto della vita quotidiana.
Ci si trova a dover fare i conti con sentimenti ed emozioni particolari: faticabilità, senso di vuoto, profonda tristezza, disinteresse verso attività che prima risultavano piacevoli.
Alle volte ci si può sentire in colpa o essere pervasi da pessimismo e senso d'impotenza.
Spesso sono i cambiamenti repentini della vita, o l'incorrere in situazioni nelle quali sperimentiamo un sentimento di perdita che ci fanno sprofondare in uno stato caratterizzato dall'abbassamento dell'umore.
Fattori precipitanti possono essere rappresentati da situazioni in cui ci si trova a dover far fronte a lutti improvvisi, separazioni, divorzi, perdita del lavoro.
Mentre la maggior parte delle persone riescono a non farsi condizionare da un occasionale tristezza, nei soggetti depressi una lieve oscillazione dell'umore può produrre un cambiamento vistoso che il più delle volte può comportare giudizi globali e negativi su di sé: "non valgo niente" o "sono un fallito".
Il paziente depresso ha la tendenza a prevedere frustrazioni e difficoltà future come prolungamento di quelle attuali. Non intraprende nulla perché convinto di una sicura sconfitta.
Il paziente compie automaticamente un'interpretazione negativa di una situazione anche se esiste una spiegazione più ovvia è più plausibile.
L'organizzazione cognitiva depressiva è costituita da una rete di schemi depressogeni che contengono generalizzazioni negative su di se e sull'esperienza, limitando l'obiettività e compromettendo l'esame di realtà.
Tali schemi, costituitisi nell'arco dello sviluppo, si attiverebbero a seguito di eventi stressanti scatenanti.
Ecco alcune sensazioni comuni:

1) sperimentare una condizione di incontrollabilità
2) i pensieri hanno contenuti di perdita e aspettative negative rispetto alle attività intraprese e al futuro
3) provare un senso di vuoto, di perdita o sensi di colpa
4) non avere voglia di impegnarsi nelle attività quotidiane
5) avere uno stile attribuzionale caratterizzato da una bassa considerazione di se, sottovalutando le proprie capacità o risorse, ci si autocritica

Grazie alla psicoterapia cognitivo comportamentale è possibile ricorrere a un valido aiuto contro la depressione, in grado di diminuire la probabilità di eventuali ricadute e ridurre la gravità dei sintomi. Non solo è possibile ridurre la sintomatologia, ma riconoscere gli schemi di pensiero disadattivi e disfunzionali.
Attraverso un lavoro centrato sulla modificazione dei pensieri e della prospettiva in base alla quale diamo significato agli eventi è possibile trarre il massimo profitto e il migliore dei risultati.
La terapia cognitivo comportamentale della depressione diminuisce la vulnerabilità alla depressione ridimensionando atteggiamenti disfunzionali ed è risultata efficace e validata da numerosi studi e ricerche scientifiche.
Se credi di soffrire di depressione puoi chiedere un intervento professionale per il trattamento di questo disturbo.

Approfondisci Psicoterapia cognitivo comportamentale
Approfondisci Psicoterapia individuale

“Sentiti libero di contattarmi, sia per affrontare un disturbo, che per iniziare un percorso di crescita personale: avere maggiore fiducia in te stesso, essere una persona migliore, scoprire una forza interiore che pensavi di non avere” :

Il Dott. Francesco Greco, Psicologo e Psicoterapeuta riceve a Bagheria e Palermo
Telefono: 392 2965686